APPARECCHI per AEROSOL

Aerosolterapia

Una delle principali vie di penetrazione dei farmaci nell’organismo è quella alveolare. I polmoni offrono una grande superficie per l’assorbimento dei gas o vapori (80-100 mq), possiedono inoltre un’alta vascolarizzazione. L’assorbimento dei farmaci dipende dalla loro concentrazione nell’aria inspirata, dalle dimensioni ottimali delle particelle nebulizzate MMAD (da 0,2 a 3 micron) e dalla ventilazione polmonare. Le sostanze inalate saltano il passaggio epatico, evitandone la possibile in attivazione a causa dei sistemi enzimatici.

Caratteristiche tecniche e prestazioni degli apparecchi testati

Gli apparecchi per aerosol terapia, hanno dei compressori (membrana o pistone), o dei trasduttori ad ultrasuoni, che hanno il compito di disgregare la soluzione da nebulizzare in particelle finissime. I trasduttori ad ultrasuoni, sono molto silenziosi ma richiedono una maggiore manutenzione, inoltre sono sconsigliati da qualche casa farmaceutica per la nebulizzazione di alcuni farmaci. I compressori a membrana o pistone sono più rumorosi ma più semplici da usare. La prestazioni di un apparecchio per aerosol terapia dipendono principalmente: dal diametro medio delle particelle nebulizzate (MMAD), dalla qualità del nebulizzatore e dal tempo impiegato per la nebulizzazione.

Tabella riassuntiva degli apparecchi esaminati
ModelloMarcaTipo di compressorePrestazioni principali dichiarateRumorositàPrezzoNoteNebulizzatore
Bimbo NebMarkospistone-MMAD: 1,9 μm
-Pressione esercizio: 2,5 bar
-Erogazione max. aria: 12 l/min.
57 dB€ 121,37◊ Mefar 2000, in plastica a tre pezzi, non adatta all’uso di soluzioni contenenti metanolo.
ProjetArtsanaultrasuoni-MMAD: 80% tra 05-8  μm
-Tempo nebulizzazione medio 3 ml soluz. fis. 4-7 min.
n.d.€ 102,50Sfera di nebulizzazione, capacità 6,5ml.
Linea FAngelinipistone-MMAD: 2,39 μm
-Pressione esercizio: 2,5 bar.
-Erogazione aria: 12 l/min
-Erogazione aeros. approx. 0,56 ml/min
55 dB€   72,30Ampolla professionale con sistema valvolare.
ClennyChiesipneumatico-MMAD: 2,1 μm
-Nebulizzazione al primo minuto 0,3 ml/min (soluz. fis.)
n.d€ 125,00▲ #Nebulizzatore con valvole respiratorie e ricambio del cono di micronizzazione.
EcoMarkospistone-MMAD: 2,0 μm
-Pressione esercizio: 1,5 bar
-Erogazione min. aria: 8 l/min.
n.d.€   51,30Ampolla nebulizzatrice in polietilene in tre parti, boccaglio in policarbonato.
NebulaMarkospistone-MMAD: 1,9 μm
-Pressione  esercizio: 3 bar
-Erogazione max. aria: 12 l/min.
-Flusso dinamico: 7 l/min
-Erogazione aeros. 0,30 ml/min.
53 dB€ 118,75 Ampolla MB2, smontabile in tre parti, maschera PVC atossico, a richiesta ampolla monouso MB5.
Master 500 sArtsanapistone-Pressione esercizio: 2,0 bar
-Erogazione aria: 14 l/min.
n.d.€   72,00▲ □Ampolla Sidestream in tre parti.
ClassicArtsanamembrana-Pressione esercizio: 0,70 bar
-Erogazione aria: 8 l/min.
 n.d.€   45,00▲ □Ampolla Sidestream in tre parti.

 ◊ apparecchio dotato di kit  doccia nasale micronizzata   

▲ non adatto ad uso intenso 

 □ non dichiarano l’MMAD

 # può essere dotato di cavo alimentazione all’accendisigari dall’automobile.

Nebulizzatori ad ultrasuoni, quando non utilizzarli

Sia in molti studi clinici che nelle avvertenze di alcuni medicinali si sconsiglia l’uso dei nebulizzatori ad ultrasuoni con diverse e varie motivazioni: incapacità di nebulizzare i corticosteroidi, rischio di surriscaldamento della soluzione, una percentuale relativamente elevata di particelle superiori a 5 μm. Si riportano le note tratte dai foglietti illustrativi di alcuni farmaci:

-Pulmaxan sospensione da nebulizzare, budesonide, ditta AstraZeneca: il tempo di nebulizzazione e la quantità erogata del farmaco dipendono dalla velocità di flusso del compressore volumetrico di riempimento. In vitro la quantità di budesonide erogata dal nebulizzatore varia tra il 30-70% della dose nominale, in funzione del tipo di nebulizzatore e compressore utilizzato e non tutti i nebulizzatori e compressori sono idonei per l’uso di Pulmaxan sospensione da nebulizzare. Per ottenere la massima erogazione di budesonide è richiesto un compressore che garantisca un flusso da 5 a 8 l/min e un volume di riempimento di 2-4 ml. Si consiglia, per i bambini, l’uso di una maschera facciale a perfetta tenuta e ben aderente, in grado di ottimizzare la dose somministrata di budesonide. A causa della piccola quantità erogata di budesonide, i nebulizzatori ultrasonici non dovrebbero essere utilizzati per somministrare Pulmaxan sospensione da nebulizzare.

 -Nisolid soluzione per aerosolterapia, flunisolide, ditta Chiesi: Nisolid deve essere utilizzato con nebulizzatori elettrici, sia per uso ambulatoriale che domiciliare. Non è consigliabile l’impiego con nebulizzatori a ultrasuoni perché vi è rischio di surriscaldamento. La soluzione va usata tal quale senza diluire. Al termine della nebulizzazione una piccola parte della soluzione aderisce alle pareti o al fondo dell’ampolla e non può essere erogata; di ciò occorre tenere conto nella valutazione della dose somministrata.

Quale ampolla preferire

Le ampolle utilizzate nei migliori nebulizzatori sono diventate oggetti estremamente sofisticati. Sono realizzate in materiale plastico atossico sterilizzabile, si possono dividere in più parti per essere più efficacemente pulite. Alcune sono dotate di valvole comandate automaticamente dal ritmo del respiro, in modo da aumentare nella fase inspiratoria la quantità di farmaco che può essere assorbita dal paziente e di diminuirne la dispersione nell’ambiente nella fase espiratoria. Le ampolle nebulizzatrici dovrebbero essere sostituite almeno una volta l’anno in modo da mantenere inalterate le loro caratteristiche.

Consiglio del farmacista

Nella aerosolterapia il nebulizzatore riveste una grande importanza per il corretto ed efficace assorbimento del farmaco. Il medico o il farmacista di fiducia dovranno in base alle esigenze terapeutiche e alle caratteristiche del paziente scegliere l’apparecchio più adatto tenendo presente la velocità di nebulizzazione, la dimensione media delle particelle (MMAD), le caratteristiche dell’ampolla nebulizzatrice e del compressore o trasduttore.

    marzo 2003.