Castanea sativa, Marrone, Castagna marrona, Castegna, Castagnar, Maronaro, Castangia.
Descrizione
Albero di grandi dimensioni, della famiglia delle cupulifere o fagacee, la sua altezza può raggiungere i 30 metri, longevo, si conoscono alberi con più di mille anni di età, il massimo splendore vegetativo è raggiunto intorno ai 50 anni. Il castagno cresce spontaneo nell’area mediterranea; le zone geografiche dove è più diffuso sono: Europa Meridionale, Asia occidentale e nord Africa. Il castagno vive in Europa da epoche antichissime, sono stati ritrovati reperti fossili dell’era Cenozoica. Il Castagno si pensa sia stato introdotto in Europa dall’Asia occidentale (Iran). Tradizionalmente si ritiene che il nome della pianta tragga origine da Kastanis, una città del Ponto, dove veniva intensamente coltivato. Il castagno presenta un tronco massiccio e duro, la corteccia negli alberi giovani è liscia e grigiastra, per diventare successivamente bruna e screpolata. La chioma espansa raggiunge dimensioni notevoli. Le foglie sono grandi, lisce, di forma oblunga e lanceolata. I fiori giallicci, profumati sono dei due sessi nella stessa pianta: maschili raggruppati in amenti rigidi, eretti, lunghi circa 10 cm, alla cui base si trovano i fiori femminili, riuniti a gruppi di 2-4, che si trasformano nel frutto (riccio).